Critiche artista |
Definito dalla critica artista avanguardista. Sulla sua produzione letteraria hanno scritto: G. A. «…esplorando la ‘mappa’ letteraria così ricca di segnali, di indicazioni, di colori e tracce di uno svelto ma denso libro di poesia di un giovane autore … potremo ritrovare l’isola del tesoro, che la stessa poesia nutre in sé, nelle perle dei versi, negli ori delle ascese spirituali, nello scrigno del cuore, che tutto conserva e restituisce in pagina … nella veste dichiarata de L’incantatore.»; A. C. «M. come un fauno triste, depone la sua lira per assumere un altro registro solo al penultimo canto, dedicato alla madre come l’intera raccolta. Qui la ragione dell’assenza di qualsivoglia nome di donna nelle sue liriche. Assenti le donne, ma non l’erotismo che, velato e no, percorre i suoi versi con dannunziani fremiti e tremori. Non già amori. In nessun modo la parola amore coordina questi testi in un universo ideale, in un intreccio di sentimenti che prefissi le tracce del coacervo delle emozioni che passano nel rapporto uomo-donna. L’unica vera donna che ha occhi e volto e voce e memoria è la prima che la natura ha assegnato al poeta, come a tutti.».
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